mercoledì 7 marzo 2018

Ah se solo sapessi suonare qualche strumento musicale che figo che sarei.

Lo ammetto, mi sbagliavo. Mi sbagliavo perché credevo che solo la musica italiana fosse degna di essere ascoltata, solo la musica italiana fosse degna di essere acquistata. Poi un Natale di qualche anno fa un collega mi regala "The dark side of the moon" dei Pink Floyd e capisco. Capisco che le canzoni in inglese non sono solo quelle banali che passano per radio ma che c'è un universo infinito in cui non necessariamente bisogna capire le parole, per poter provare piacere. Da lì, da quel primo album, è stato un fiume in piena di artisti da scoprire: arrivano gli Who, i Dire Straits, Jethro Tull, Beatles, Nirvana e così via. Fino ai Led Zeppelin e alla voce unica di Robert Plant. E lì capisco di avere una passione per tutta la musica a cavallo tra la fine degli anni 60 e inizio 70: e pensare che sotto la doccia cantavo solo Cremonini e gli Stadio (ma continuo a farlo). 

Ma chi erano questi Led Zeppelin? Prima ho deciso di comprare e ascoltare con calma i loro primi 4 album, poi ho deciso di approfondire e ho letto "Led Zeppelin: il martello degli Dei" di Stephen Davis. Lo sapevate? Pare che i giovani Led Zeppelin dall'Inghilterra, abbiano praticamente inventato l'Hard Rock partendo dai ritmi del Blues. E lo sapevate che il Blues, che a me da profano sembrava la musica più pallosa del mondo (al pari del Jazz), è invece una figata pazzesca? A volte mi verrebbe voglia di mollare tutto e mettermi a studiare la storia della musica. Ma vi rendete conto quanto sarebbe stato incredibile vivere in quel periodo? All'inizio della loro carriera i Led Zeppelin suonavano sugli stessi palchi dove suonava gente come Elvis, Jimi Hendrix, B.B. King, Rolling Stone e Beatles. Siete ancora seduti a leggere questo articolo? Sbagliate! Andate subito ad ascoltare Immigrant Song a tutto volume e poi mi raccontate. 

La domanda però a questo punto nasce spontanea: ma se a voi i Led Zeppelin non piacciono (anche dopo aver ascolto Immigrant Song, che tanto conoscerete di sicuro), cosa ve lo leggete a fare il libro? Ecco, anche qui sbagliate! Perché è cultura amici miei, cultura. E' storia della musica ma è anche sociologia, antropologia, chimica, geografia, storia contemporanea, tutto. E' un tuffo nel mondo com'era 50 anni fa, con mille incertezze e paure come oggi, è vero, ma con gruppi musicali che hanno letteralmente inventato la musica come oggi la conosciamo. Ah quanto mi piacerebbe parlarvi dei Pink Floyd... vogliamo parlare anche dei Pink Floyd? Chi erano mai questi Beatles, chi erano mai questi Beatles?
 
  • 1969 – Led Zeppelin
  • 1969 – Led Zeppelin II
  • 1970 – Led Zeppelin III
  • 1971 – Led Zeppelin IV
  • 1973 – Houses of the Holy
  • 1975 – Physical Graffiti
  • 1976 – Presence
  • 1979 – In Through the Out Door 
  • 1982 – Coda 

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