venerdì 3 aprile 2015

Ecco vedi? Faccio in tempo a dire che mi piacerebbe fare un bel tour del Veneto, che eccoti un libro ambientato tra Padova e Treviso.


Questo inverno, sui social network, come in televisione, ho sentito spesso discutere intorno al tema del vaccinare o meno i figli e farli crescere secondo principi diversi rispetto all'idea generale che ha la società (quanto meno quella occidentale). Non entro nel merito della discussione (anche se faccio fatica ad immaginare scienza e medicina assoggettate ad una lobby segreta che ci vuole plagiare e controllare tramite medicine e cibo), ma resto affascinato da questo tema, che vede due fazioni opposte senza alcuna possibilità di compromesso. Chi patteggia per il non vaccino, lo fa in effetti con tale passione e convinzione, che per forza di cose ti viene la curiosità di informarti e cercare di capire da dove nasca quella loro inscalfibile certezza che tutto sia sbagliato e dannoso. 

Se non volete entrare nel merito né leggervi articoli o saggi, scegliete "Il bambino indaco” di Marco Franzoso, che condensa in poche pagine, un po' tutta questa visione new age e parallela della medicina e del modo di vivere di una certa parte del mondo (e di chissà quante persone che ogni giorno incontriamo). Il libro entra a passo deciso nella vita di una giovane coppia, prima innamorata sinceramente, poi minata dall'attesa e dalla nascita del loro bambino. Il casus belli, come si dice, sono le idee diciamo alternative della madre (che emergono solo con la gravidanza, sennò il padre da mo' che sarebbe scappato). Il bambino che nascerà, secondo lei, sarà speciale, e per questo dovrà aiutarlo fin dalla gravidanza a sviluppare le sue capacità. A partire dall'alimentazione che sarà ridotta all'osso, per evitare che la sua aura possa essere contaminata dalle tossine negative che compongono ogni cosa che mangiamo e ci circonda. 


Diciamo subito che la cosa degenererà decisamente e che il finale del libro è abbastanza scontato, con scelte dei protagonisti che forse in cuor nostro, tutti noi avremmo fatto. Non dico altro, il libro si legge in una notte se avete voglia, vi metterà un pochino di angoscia e vi farà sospettare che dentro qualsiasi persona al vostro fianco possa nascondersi una personalità decisamente non affine alla vostra, ma sarà un libro che vi farà riflettere anche su di voi, sulle scelte che fate e sul tempo che impiegate ad accorgervi degli errori, senza avere poi il modo di tornare indietro. Concludo con due cose: la copertina è stata scelta da Dario Argento immagino e, che cacchio di colore è l'indaco?

1 commento:

  1. Visto questa clip del programma della Costamagna su Agon Channel? C'è una sorpresa di Sallusti alla Santanché... http://www.agonchannel.it/video/lei-non-sa-chi-sono-io-la-santanche-e-lospite-inatteso/

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