Questo inverno, sui
social network, come in televisione, ho sentito spesso discutere
intorno al tema del vaccinare o meno i figli e farli crescere secondo
principi diversi rispetto all'idea generale che ha la società
(quanto meno quella occidentale). Non entro nel merito della
discussione (anche se faccio fatica ad immaginare scienza e medicina
assoggettate ad una lobby segreta che ci vuole plagiare e controllare
tramite medicine e cibo), ma resto affascinato da questo tema, che
vede due fazioni opposte senza alcuna possibilità di compromesso.
Chi patteggia per il non vaccino, lo fa in effetti con tale passione
e convinzione, che per forza di cose ti viene la curiosità di
informarti e cercare di capire da dove nasca quella loro inscalfibile
certezza che tutto sia sbagliato e dannoso.
Se non volete entrare nel
merito né leggervi articoli o saggi, scegliete "Il bambino indaco” di Marco Franzoso, che condensa in
poche pagine, un po' tutta questa visione new age e parallela della
medicina e del modo di vivere di una certa parte del mondo (e di
chissà quante persone che ogni giorno incontriamo). Il libro entra a
passo deciso nella vita di una giovane coppia, prima innamorata
sinceramente, poi minata dall'attesa e dalla nascita del loro
bambino. Il casus belli, come si dice, sono le idee diciamo
alternative della madre (che emergono solo con la gravidanza, sennò
il padre da mo' che sarebbe scappato). Il bambino che nascerà,
secondo lei, sarà speciale, e per questo dovrà aiutarlo fin dalla
gravidanza a sviluppare le sue capacità. A partire
dall'alimentazione che sarà ridotta all'osso, per evitare che la sua
aura possa essere contaminata dalle tossine negative che compongono
ogni cosa che mangiamo e ci circonda.
Diciamo subito che la cosa
degenererà decisamente e che il finale del libro è abbastanza
scontato, con scelte dei protagonisti che forse in cuor nostro, tutti
noi avremmo fatto. Non dico altro, il libro si legge in una notte se
avete voglia, vi metterà un pochino di angoscia e vi farà
sospettare che dentro qualsiasi persona al vostro fianco possa
nascondersi una personalità decisamente non affine alla vostra, ma
sarà un libro che vi farà riflettere anche su di voi, sulle scelte
che fate e sul tempo che impiegate ad accorgervi degli errori, senza
avere poi il modo di tornare indietro. Concludo con due cose: la
copertina è stata scelta da Dario Argento immagino e, che cacchio di
colore è l'indaco?
Visto questa clip del programma della Costamagna su Agon Channel? C'è una sorpresa di Sallusti alla Santanché... http://www.agonchannel.it/video/lei-non-sa-chi-sono-io-la-santanche-e-lospite-inatteso/
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